ROMANO CAGNONI / THE PHENOMENON OF LIFE

EXHIBITION

dal 16 Giugno al 15 Settembre 2018


A cura di Francesco Mutti
Testo di Francesco Mutti
The Phenomenon of Life, la prima mostra tributo dedicata a Romano Cagnoni, uno dei fotoreporter più importanti del Ventesimo secolo, scomparso a gennaio di quest'anno. L'esposizione, a cura di Benedetta Donato e Serena Del Soldato, vuole ripercorrere, con uno sguardo inedito, l'esperienza professionale e umana dell'autore che si definiva “Fotografo Totale”. Come ha dichiarato più volte Cagnoni: «La Fotografia Totale racconta la storia dell'uomo, il rapporto con se stesso, con il prossimo e la società in cui vive». In questa narrazione, la vasta opera realizzata dal fotografo, viene proposta attraverso un'attenta selezione, che lungi dal pretendere di essere esaustiva, è finalizzata ad offrire una lettura incentrata su uno degli aspetti considerati tra i più significativi, per comprendere la produzione del fotografo. Si tratta di quella tensione e di quell'atteggiamento mantenuto da Romano Cagnoni nel ricercare, in ogni evento drammatico da egli ripreso, la visione oltre la realtà di ciò che gli si presentava davanti. Rimanendo fedele al genere del fotogiornalismo, di cui ha sempre condiviso l'importanza fondamentale dell'immagine nell'informazione, per l'innegabile impatto che essa riesce a restituire, il suo obiettivo si è sempre focalizzato sull'esistenza che sceglieva di raccontare. Seguendo l'attitudine dell'autore, in mostra verrà esposta una selezione di fotografie accompagnate dai provini a contatto. Oltre alla rappresentazione del percorso di selezione operato dall'autore, attraverso l'esposizione dei provini a contatto, sarà possibile individuare i momenti che hanno caratterizzato situazioni ancora sconosciute, aneddoti visivi meno diffusi, alla ricerca di un'immagine in particolare che inviti alla riflessione e alla presa di coscienza. L'allestimento ideato mira a far conoscere e comprendere ancora più da vicino l'opera di Romano Cagnoni, noto per immagini oramai entrate a far parte della nostra memoria collettiva, come ad esempio le fotografie realizzate in Biafra durante la guerra civile in Nigeria, il ritratto del Presidente Ho Chi Minh in Nord Vietnam o in Nuova Guinea, di cui si ricorda immediatamente la poesia della ragazza incinta che cammina su una palafitta. Non c'è fotografia che non racconti la sua verità, perchè frutto di un attento percorso di scelta, mosso da grande vivacità e immaginazione, lontano da qualunque retorica, alimentato dalla rara capacità di visione e dalla ricerca dell'immagine che desti meraviglia... Di quelle fotografie che sappiano raccontare messaggi precisi, capaci di connettersi direttamente al fenomeno della vita.

A cura di Benedetta Donato e Serena Del Soldato 
Testo di Benedetta Donato