Vi invitiamo venerdì 23 agosto alle ore 18,00 alla presentazione del libro
“Il mondo è tutto ciò che accade” di Silvia Camporesi.
L’artista, intervistata da Ottavia Sartini, parlerà del libro che comprende tutto il percorso artistico diviso per sezioni tematiche, introdotte da una scheda, curata dalla stessa autrice, che ne contestualizza il lavoro. Il volume contiene un testo di Claudia Casali, direttrice del MIC di Faenza, e una conversazione tra l’artista e il critico e curatore Carlo Sala.
“Silvia Camporesi ci trasmette attraverso le sue opere i differenti stati dell’immagine: strumento di conoscenza e verità, epifania e rivelazione, ma anche narrazione, viaggio, racconto, impressione.” (Claudia Casali)
Silvia Camporesi è nata a Forlì nel 1973, laureata in filosofia, vive e lavora a Forlì.
Attraverso i linguaggi della fotografia e del video costruisce racconti che traggono spunto dal mito, dalla letteratura, dalle religioni e dalla vita reale. Negli ultimi anni la sua ricerca è dedicata al paesaggio italiano.
Dal 2003 tiene personali in Italia – Dance dance dance al MAR di Ravenna nel 2007; La Terza Venezia alla Galleria Photographica fine art di Lugano nel 2011; Qualche volta, di notte alla MLB home gallery di Ferrara nel 2012, Souvenir Universo alla Galleria Z2O di Roma nel 2013, Planasia al Festival di Fotografia Europea di Reggio Emilia nel 2014 – e all’estero – Terrestrial clues all’Istituto italiano di cultura di Pechino nel 2006; À perte de vue alla Chambre Blanche in Quebec (CAN) nel 2011; 2112, al Saint James Cavalier di Valletta (Malta) nel 2013, Atlas Italiae all’ Abbaye de Neumünster in Lussemburgo nel 2015. Fra le collettive ha partecipato a: Italian camera, Isola di San Servolo, Venezia nel 2005; Confini al PAC di Ferrara nel 2007; Con gli occhi, con la testa, col cuore al Mart di Rovereto nel 2012, Italia inside out a Palazzo della Ragione, Milano nel 2015, Extraordinary visions al MAXXI a Roma nel 2016.
Nel 2007 ha vinto il Premio Celeste per la fotografia; è fra i finalisti del Talent Prize nel 2008 e del Premio Terna nel 2010; ha vinto il premio Francesco Fabbri per la fotografia nel 2013, il premio Rotary di Artefiera 2015, e il Premio BNL 2016. Ha pubblicato tre libri fotografici: La Terza Venezia (Trolley, 2012); Journey to Armenia (Quaderni di Gente di Fotografia, 2014) e Atlas Italiae (Peliti Associati, 2015). Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.
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